Cnn: diga di Nova Kakhovka già danneggiata prima del cedimento

diga Kakhovka

La diga di Nova Kakhovka, il cui cedimento nella giornata di ieri ha causato l’inondazione di decine di insediamenti lungo il basso corso e l’estuario del fiume Dnepr, che segna il confine di parte dei territori ucraini occupati dalla Russia, era già stata danneggiata da bombardamenti all’inizio di questo mese. E’ quanto emerge da fotografie satellitari analizzate dalla “Cnn”. Secondo l’emittente televisiva statunitense, le foto satellitari mostrano che la diga appariva nel complesso strutturalmente intatta almeno sino al 28 maggio scorso; fotografie scattate pochi giorni più tardi, il 5 giugno, mostrano invece danni significativi a una sessione della strada che coronava l’orlo della diga, un danno che pare provocato da un attacco esterno, forse tramite proiettili d’artiglieria.

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Mosca: 2.700 case allagate dopo l’esplosione della diga

Secondo i servizi di emergenza russi, circa 2.700 abitazioni sono state allagate dopo l’esplosione della diga di Kakhovka e 1.300 persone sono state evacuate evacuate. Lo riporta la Tass. In tutta la regione di Kherson è stato dichiarato lo stato di emergenza.  tgcom24.mediaset.it