Biden accusato di corruzione. Per i Repubblicani una fonte ha depositato un documento all’FBI.
Negli Usa continua lo scontro istituzionale. Biden ha un conflitto di interessi in Ucraina? Una nuova accusa di corruzione sarebbe caduta sul presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Nelle ultime settimane un informatore di rilievo avrebbe depositato all’FBI un documento chiave che proverebbe una corruzione per 5 milioni di euro, con società di comodo provenienti da varie parti del mondo.
Il presidente del comitato per la supervisione della Camera dei rappresentanti, il repubblicano James Comer, ha prima annunciato di voler avviare un procedimento per oltraggio al Congresso contro il direttore del Federal Bureau of Investigation (FBI), Christopher Wray, che gli negava l’accesso al documento (come era nelle sue facoltà) e poi ha spiegato la gravità della situazione. L’FBI, sotto il controllo del ministero della Giustizia, è stata accusata da Comer di non essere più imparziale. Ma la fonte, che ha depositato il documento, sarebbe un informatore fidato, considerata altamente credibile dall’FBI stessa, al punto da essere stata pagata profumatamente in passato. affaritaliani.it