MILANO, 01 GIU – “Abbiamo di fronte un assassino che ha ucciso la persona che diceva di amare e che portava in grembo il figlio che stava per nascere. Un figlio che la legge non riconosceva ancora come tale, quindi l’omicidio è della donna, ma in realtà è un feto che a pochi giorni dalla nascita forse con un parto cesareo sarebbe potuto anche nascere”.
A parlare è il comandante provinciale dei carabinieri Iacopo Mannucci Benincasa nel corso della conferenza stampa in procura a Milano per la soluzione dell’omicidio di Giulia Tramontano e l’arresto del suo compagno Alessandro Impagnatiello. “L’uomo – ha aggiunto – non solo non ha esitato a uccidere ma si è accanito. Un assassino che è stato individuato in 72 ore nonostante i suoi tanti tentativi di depistaggio”. (ANSA).