Ecco l’articolo pubblicato su The Perimeter. Visitate il sito e valutate liberamente. Ecco l’articolo tradotto dal sito www.sabinopaciolla.com
Facebook ha annunciato che non permetterà più la pubblicazione di contenuti cristiani sulla piattaforma e ha iniziato ad aggiungere un’etichetta di avvertimento “fake news” ai post su Gesù Cristo. Secondo il giornalista di Blaze Billy Hallowell, quando è andato a testare le nuove regole si è visto recapitare da Facebook un avviso di “discorso d’odio”.
Hallowell, cristiano, ha cercato di esercitare la sua libertà religiosa pubblicando il seguente messaggio sulla sua pagina Facebook: “Gesù è morto perché tu potessi vivere”. Tuttavia, nonostante il suo post riflettesse uno dei principi fondamentali del cristianesimo, è stato cancellato da Facebook ed è stato accusato di diffondere “discorsi d’odio”.
I'm sorry, what?
I've appealed. But what in the ever-loving world? pic.twitter.com/YeJCmPacCs
— Billy Hallowell 🙏 (@BillyHallowell) May 10, 2023
Quando Hallowell ha tentato di appellarsi a Facebook, quest’ultimo ha risposto confermando che il cristianesimo e Gesù ora vanno contro le linee guida della comunità.
I appealed @facebook and this is their response.
Accused me of violating "hate speech" and removed the post. My message? "Jesus died so you could live."
Very, very bizarre. https://t.co/NCTC8azc4W pic.twitter.com/Kv9auIzEnx
— Billy Hallowell 🙏 (@BillyHallowell) May 10, 2023