Trento, sposa bambina costretta al matrimonio: resta incinta a 13 anni

sposa bambina

Era stata portata in Italia dalla Serbia quando aveva solo 12 anni e costretta a stare con il futuro marito con cui aveva avuto anche dei rapporti sessuali. È l’incubo di cui è rimasta vittima una ragazzina che oggi ha solo 16 anni e vive in una struttura protetta con il figlio dopo aver dovuto sposare – per volere di entrambe le famiglie – un uomo di sette anni più grande di lei. A soli 13 anni, poco dopo essere arrivata nel nostro Paese, la giovane era rimasta anche incinta.

Il caso è finito in tribunale a Trento e dopo il patteggiamento, chiesto dalla difesa, i genitori del “promesso sposo” sono stati condannati a una pena di sei mesi di reclusione e a una multa di 6.700 euro ciascuno, mentre per il figlio la condanna è stata di due anni per atti sessuali con un minore.

La vicenda inizia nel 2020 quando la bambina, allora ancora dodicenne, viene accompagnata dal padre in Valsugana (provincia di Trento) per farla sposare con un ragazzo già maggiorenne. Ben presto il caso finisce però alle attenzioni delle autorità e così scattano le indagini prima dei servizi sociali e poi della procura.

Il processo si è concluso con un patteggiamento. Non senza polemiche.

La notizia di questa sentenza, con una pena di soli 6 mesi per i genitori, mi lascia perplesso” ha fatto sapere il vicepresidente del Senato e nome di spicco della Lega, Gian Marco Centinaio. “La cultura di origine di una famiglia straniera che vende una ragazzina può essere un’attenuante? O invece è proprio da lì che parte il reato? Fin quando alcune comunità, anziché integrarsi, pretenderanno di far prevalere la legge morale sul diritto riconosciuto in Italia, i problemi dell’immigrazione non faranno altro che aggravarsi“.

Per le parlamentari trentine Vanessa Cattoi ed Elena Testor si tratta allo stesso modo di “una sentenza che facciamo davvero fatica a comprendere” perché “non è tollerabile che l’attaccamento ai valori di una comunità prevalgano sulle leggi del nostro Paese”.  (https://www.today.it)