Svizzera, Tariq Ramadan scagionato da accusa di stupro

Tariq Ramadan

Ginevra, 24 mag. (askanews) – Il docente di studi islamici Tariq Ramadan è stato assolto da un tribunale svizzero per stupro e coercizione sessuale. Il caso era stato avviato da una donna svizzera che ha affermato di essere stata violentata da Ramadan in un hotel di Ginevra nel 2008. Convertita all’Islam e fan di Ramadan, la donna aveva raccontato alla Corte di essere stata vittima di una brutale violenza sessuale, di percosse e insulti, dopo essere stata invitata dall’accademico di Oxford per un caffè al termine di una conferenza.

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“La corte non ha mancato l’appuntamento con la giustizia – ha dichiarato l’avvocato di Ramadan, Yael Hayat – Spero che questo verdetto crei consapevolezza perché non c’è niente di peggio che essere accusati di un crimine che non hai commesso. La verità ora è in movimento e speriamo che vada lontano”.Ramadan, che ha 60 anni, è cittadino svizzero ed è il nipote di Hassan al Banna, il fondatore dei Fratelli Musulmani egiziani. L’islamologo rischiava fino a tre anni di carcere se condannato. Ha negato tutte le accuse, ma ha ammesso di aver incontrato la donna. I legali di quest’ultima hanno subito annunciato il ricorso in appello. .