I Paesi occidentali correranno ”rischi colossali” se forniranno all’Ucraina gli F-16 richiesti. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo Alexander Grushko citato dall’agenzia di stampa Tass. “Stiamo vedendo che i Paesi occidentali stanno ancora andando avanti con lo scenario dell’escalation. Ciò comporta rischi colossali per loro stessi”, ha affermato Grushko rispondendo a una domanda sulla fornitura di caccia F-16 all’Ucraina.
“In ogni caso, questo scenario sarà preso in considerazione in tutti i nostri piani e abbiamo tutti i mezzi necessari per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati”, ha proseguito il vice di Sergei Lavrov.
A margine del G7 in corso a Hiroshima, il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan ha spiegato che ”non è cambiato nulla”, che la fornitura di caccia F-16 all’Ucraina non rappresenta un punto di svolta nel sostegno a Kiev, né una escalation. Gli Stati Uniti, ha affermato, non avevano mai escluso la possibilità di consegnare F-16 alle forze armate ucraine.
La decisione di consegnarli ora, ha detto Sullivan, rientra nelle necessità della guerra. ”E’ arrivato il momento” di considerare di cosa hanno bisogno le forze armate ucraine per respingere l’aggressione russa e i caccia rientrano in questo, ha affermato Sullivan. Nessuna indicazione, invece, su quanto durerà l’addestramento dei piloti ucraini per l’uso degli F-16. ADNKRONOS