I vaccini attualmente approvati contro il Covid “continuano a fornire una protezione sostanziale contro la malattia grave e la morte, che è l’obiettivo primario della vaccinazione Covid” e devono continuare ad essere utilizzati.
“La protezione contro la malattia sintomatica è limitata e meno duratura e sono necessarie – quindi – nuove formulazioni dei vaccini Covid per migliorare la protezione contro la malattia sintomatica”. E’ quanto sostiene il gruppo consultivo tecnico dell’Oms sulla composizione dei vaccini contro il Covid (TAG-CO-VAC).
Nel quarto anno della pandemia, sottolinea l’Oms, si registra “un’elevata sieroprevalenza nella popolazione mondiale a seguito di vaccinazione e/o infezione, e i profili immunologici contro il Sars-CoV-2 sono altamente eterogenei”.
A partire da maggio 2023, “i lignaggi discendenti XBB.1 sono attualmente predominanti a livello globale (cioè XBB.1.5, XBB.1.16, XBB.1.9). I lignaggi discendenti dell’XBB, compresi XBB.1.5 e XBB.1.16, sono altamente immunoelusivi, con XBB.1.5 che è una delle varianti del SARS-CoV-2 con la maggiore entità di evasione immunitaria dagli anticorpi neutralizzanti fino ad oggi”.
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