WP: “Zelensky voleva colpire in territorio russo”

Zelensky

“Zelensky si è guadagnato la fiducia dei governi occidentali rifiutando di usare le armi che gli sono state fornite per colpire la Russia in casa, ma in privato il presidente ucraino ha proposto una direzione ben più audace, colpendo in territorio russo”. È quanto emerge dai leak Usa trapelati nell’ultimo mese e diffusi dal Washington Post. In particolare, il leader di Kiev “ha ipotizzato l’occupazione di villaggi in Russia per avere più leva su Mosca, il bombardamento di un oleodotto che trasporta petrolio dalla Russia all’Ungheria e l’uso di missili a lungo raggio per colpire la Russia nei sui confini”.

Mosca: Kiev ha colpito civili a Lugansk con Storm Shadow

L’esercito ucraino ha utilizzato i missili a lungo raggio Storm Shadow forniti dal Regno Unito per attaccare aree civili a Lugansk dove sono rimasti feriti anche sei bambini, ha riferito il ministero della Difesa russo citato dalla Tass. “Ieri gli aerei ucraini hanno effettuato un attacco missilistico contro due aziende a Lugansk. L’attacco è stato fatto con gli Storm Shadow forniti dal Regno Unito, nonostante le dichiarazioni di Londra secondo cui non sarebbero state usate in attacchi contro civili”. “I caccia russi hanno abbattuto sia il Su-24 che ha effettuato l’attacco sia il caccia MiG-29 che lo ha coperto”, ha aggiunto.  tgcom24.mediaset.it

“Funzionari dell’intelligence statunitense hanno dichiarato che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky “a porte chiuse”,  ha proposto di spostare il conflitto in una direzione preoccupante che comporterebbe l’occupazione di città e villaggi di confine russi, il bombardamento di un oleodotto che rifornisce un paese membro della NATO. Attacchi missilistici persino a lungo raggio su obiettivi in tutta la Federazione Russa.