Roma blindata per l’arrivo di Zelensky, no fly zone e tiratori scelti

Zekensky e Meloni

Roma si blinda per l’arrivo del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che sabato incontrerà il Capo dello Stato Sergio Mattarella e Papa Francesco. La questura della Capitale ha varato un piano sicurezza che prevede la no fly zone e il divieto di sorvolo per i droni. Saranno impiegati artificieri, elicotteri e tiratori scelti.
Verranno effettuate una serie di controlli e bonifiche, sottosuolo compreso. Sorvegliati il Tevere e i parchi, dove la vigilanza sarà assicurata anche dal reparto a cavallo. In campo anche le unità antiterrorismo di polizia e carabinieri.

Stazioni e aeroporti sorvegliati speciali

Il piano sicurezza disposto dalla questura di Roma prevede poi un aumento dei controlli nelle stazioni ferroviarie, negli aeroporti e sulle principali arterie stradali e autostradali. Inoltre, a partire da sabato sarà istituita, presso la sala operativa della questura, nell’area riservata alla gestione dei grandi eventi, una task force dove verranno coordinati tutti i servizi di ordine e sicurezza pubblica. tgcom24.mediaset.it