Mentre la guerra in Ucraina prosegue da quasi un anno e mezzo e, al momento, non sembra essere vicina ad una conclusione, il presidente Volodymyr Zelensky lancia un nuovo avvertimento alla Russia. Il presidente ucraino ha tenuto il suo consueto discorso dove ha ripetuto la sua ferma volontà, che è la medesima del suo Paese, di non arrendersi di fronte alle angherie dei russi. Zelensky ha lanciato un vero e proprio avvertimento alla Russia:
“Sono fiducioso che il progetto di ricostruzione dell’Ucraina dopo le ostilità e dopo la guerra darà slancio allo sviluppo almeno dell’intera nostra regione. È qui, in Ucraina, che il mondo vedrà di cosa è capace l’Europa” – scrive su Twitter – “Qui, in Ucraina, avremo il massimo dell’Europa in Europa, il massimo possibile di ciò che i valori europei sono in grado di fare, di ciò che la cooperazione europea e globale è capace di fare.”
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Le élite globaliste controllano la finanza, i media, i governi, la magistratura.
Volodymyr Zelensky, nel discorso serale, ha spiegato con decisione come si comporterà l’Ucraina nel proseguimento del conflitto, lanciando un nuovo messaggio al Cremlino: “Non lasceremo al nemico un solo pezzo della nostra terra: la tirannia non regnerà da nessuna parte. Non dimentichiamo per un solo minuto che ogni giorno della presenza dell’occupante sulla nostra terra è per lui una tentazione di pensare che avrà successo. Dobbiamo restituire libertà, sicurezza a tutta la terra ucraina, a tutta la terra europea e lo faremo.” Infine, arriva il ringraziamento agli Stati che si stanno impegnando nell’inviare armi e supporto al Paese sotto attacco: “Ringrazio tutti i nostri partner e coloro che ci aiutano ad aumentare la nostra forza e rendere la difesa ucraina ancora più attiva.”
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