(https://www.ilgiornale.it) – Rispetto a un anno fa l’Italia vive una situazione meteorologica diametralmente opposta: se l’anticiclone africano 2022 stava per mettere radici solide che ci avrebbero accompagnato fino a giugno, a parte un paio di brevi fiammate in questa primavera si registra un’instabilità diffusa con tempo spesso perturbato. È quanto accade già da martedì con una vasta circolazione di bassa pressione che ci terrà compagnia nel prossimo futuro con piogge, acquazzoni, temporali e grandinate almeno per un’altra decina di giorni.
I cicloni mediterranei
Come mostrano le immagini del satellite, anche se in molte zone del Paese la giornata è iniziata soleggiata, in altre aree nubi imponenti e minacciose scaricano piogge sparse in un contesto tutt’altro che tardo primaverile. La “porta atlantica” è aperta e gli esperti prevedono nuove e numerose occasioni di maltempo nei prossimi giorni. “Un secondo ciclone, giunto ieri dopo il primo di lunedì, sta portando ancora maltempo al Nord-Est e su alcune regioni del Centro; sarà un ciclone molto pigro e vagabondo in quanto porterà altri acquazzoni sparsi fino a domani. E nel weekend arriverà un terzo ciclone”, ha dichiarato Andrea Garbinato, meteorologo de Ilmeteo.it.
Le aree più colpite
Il nuovo vortice si formerà tra Liguria e Sardegna con un netto peggioramento al Centro-Nord mentre Sud e Sicilia vivranno una temporanea fase di caldo con massime fino a 26-28°C su Puglia e Sicilia. Da oggi a domenica le zone più colpite saranno il Triveneto ma in generale tutte le regioni centro-settentrionali: non pioverà tutto il tempo ma le condizioni atmosferiche si manterranno instabili e con frequenti acquazzoni o temporali. L’esperto sottolinea che tra sabato e domenica “avremo piogge e temperature autunnali. L’eccezione che conferma la regola sarà presente al meridione con cielo azzurro e 28°C, ma al Centro-Nord si prospetta un fine settimana quasi autunnale”.
La tendenza successiva
Come detto all’inizio, però, la fase di maltempo non guarirà in fretta: anche la prossima settimana sono previsti nuovi affondi perturbati con le piogge che potrebbero durare almeno fino al 20-21 maggio, dieci giorni a partire da oggi. Anche in questo caso è bene specificare che non saranno di certo fenomeni continui nell’arco delle ventiquattr’ore ma che, in una stessa località (e saranno molte, specie al Centro-Nord), ogni giorno pioverà per un periodo molto lungo. In meteorologia si considera “giornata piovosa” quando i pluviometri ufficiali registrano almeno un millimetro di pioggia (ossia un litro di acqua per metro quadrato): visti gli ultimi aggiornamenti non sarà difficile superare tale soglia quotidianamente ancora per un bel po’.