Rapisce il figlio di 2 mesi dall’ospedale, arrestato egiziano

neonato ostetricia

La sua fuga è durata appena 48 ore. È stato arrestato alla stazione ferroviaria milanese di San Cristoforo l’uomo che ha rapito suo figlio di due mesi dall’ospedale Fornaroli di Magenta. Il bambino era stato tolto a lui e alla compagna dai servizi sociali di Abbiategrasso, dove la coppia vive, perché alla nascita (il 3 marzo) era stata riscontrata positività a benzodiazepine, metadone, cocaina e oppiacei, anche con sintomi di astinenza dalle sostanze, e una malformazione cardiovascolare da correggere con un intervento.

Il piccolo non ha mai lasciato l’ospedale e si trovava nel reparto di neonatologia. Durante una delle visite programmate, mercoledì 3 maggio, il padre (un 39enne egiziano con gravi problemi di tossicodipendenza e alcuni precedenti) ha preso in braccio suo figlio e l’ha portato via. Quando i sanitari ospedalieri se ne sono accorti hanno dato l’allarme e sono scattate le ricerche, non facili perché i genitori (la mamma è una 34enne milanese) non hanno una dimora fissa.

I carabinieri lo hanno individuato venerdì in un bar del centro di Abbiategrasso. Aveva il figlio con sé. Vedendo i militari, è scappato e ha costretto un automobilista di passaggio ad accompagnarlo alla stazione di Albairate, dove è salito a bordo di un treno per Milano. I carabinieri non hanno però perso le sue tracce e, mentre si dirigevano a loro volta verso il capoluogo, hanno avvertito la polizia ferroviaria. Quando l’uomo è sceso alla stazione di San Cristoforo, ha trovato ad attenderlo gli agenti della polfer e della polizia locale, ed è stato arrestato non prima di avere cercato di afferrare l’arma di un agente. Il piccolo è stato ricoverato in una clinica milanese, lui è stato portato a San Vittore in attesa della direttissima.  https://www.today.it