Roma, 3 maggio 2023 – «Saranno migliaia le famiglie, le mamme, i papà, i nonni, i ragazzi e i bambini – che hanno già dato la loro adesione – che sfileranno per le strade di Roma il prossimo 20 maggio per la Manifestazione Nazionale “Scegliamo la Vita”. Si parte alle ore 14:00 da Piazza della Repubblica per arrivare, in corteo, a Piazza San Giovanni in Laterano». Ad annunciarlo Maria Rachele Ruiu, una dei due portavoce dell’evento. «Lanceremo una sfida alle coscienze e al Paese: quella di scegliere la Vita! Ovunque! In Parlamento, sui media, nell’economia, nella giustizia, nella sanità, nell’istruzione, nei servizi sociali, nel sistema fiscale e nelle scuole.
Scommettere sulla Vita, infatti, è l’antidoto a questa crisi di speranza verso il futuro per vincere l’inverno demografico che gela il nostro Paese! Per noi parlerà il corteo festoso e le testimonianze generose offerte dal palco: custodire la maternità e la paternità, difendere la vita di tutti, senza lasciare indietro nessuno, neanche il più piccolo bambino indifeso nella pancia della sua mamma, è la chiave della felicità! Con noi, inoltre, in concerto, il gruppo musicale “The Sun”: sarà una festa bellissima per testimoniare che scegliere la vita non solo è urgente, ma conviene sempre!».
«Grazie al lavoro di oltre 120 tra enti e associazioni di tutta Italia (è ancora possibile aderire scrivendo a info@manifestazioneperlavita.it) le migliaia di presenze alla Manifestazione “Scegliamo la Vita” confermano la necessità di entrare nel confronto culturale, sociale e politico prendendo posizioni nette, soprattutto rispetto a proposte di legge e posizioni politiche che sono contrarie alla Vita», aggiunge l’altro portavoce, Massimo Gandolfini.
«Scenderemo in strada a Roma, senza bandiere di partito o simboli politici, per ribadire la tutela della vita dai pericoli delle istanze abortiste, eutanasiche, ma anche della compravendita dei bambini con l’utero in affitto e delle droghe libere. Sarà un’iniezione di coraggio che farà vedere al Paese come il “popolo della vita”, che non trova mai spazio nei mass-media ufficiali, è vivo ed è numeroso e scende in prima linea per difendere il primo e più importante diritto di ogni essere umano, il cui inviolabile rispetto è la precondizione per una società libera, giusta e in pace».
COMUNICATO STAMPA