Rimini, 20enne in coma: pusher assolto. Fu il gemello a cedere eroina

giustizia

RIMINI, 28 APR – Era stata la vittima, risvegliatasi dal coma, ad indicarlo come spacciatore, ma l’uomo è stato assolto per non avere commesso il fatto. A cedere lo stupefacente sarebbe stato il gemello. I fatti, come riporta la stampa locale, risalgono all’autunno del 2020 quando un ventenne di Rimini consumò una dose di eroina tagliata con sostanze tossiche che lo fece finire in coma. Al risveglio, il giovane identificò il pusher in un 36enne di origini tunisine che finì a processo per lesioni gravissime come conseguenza di altro reato e detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.  ANSA