Mantova – Giovedì mattina non rispondeva più al telefono, dunque i colleghi hanno lanciato l’allarme: forze dell’ordine e sanitari l’hanno trovato ormai senza vita nella cabina del suo camion, parcheggiato ad Asola, nell’Alto Mantovano. È questo il triste destino di Cristiano Mori, morto a soli 41 anni probabilmente a causa di un malore: lascia nel dolore la moglie Paola e due figli ancora piccoli, un maschio e una femmina.
Come ogni giorno era al lavoro sul suo camion: faceva l’autotrasportatore per conto del Gruppo Veronesi, specializzato nella produzione di mangimi. Uscito di casa da Acquanegra Cremonese, il paese dove abitava, stava transitando nel Mantovano ed era diretto a Verona: non ci è mai arrivato.
Morto sul camion
L’allarme, come detto, è stato lanciato dai colleghi. Ricostruiti i suoi spostamenti e individuato il camion, Cristiano Mori è stato ritrovato a bordo del mezzo pesante, parcheggiato in un piazzale: inutili, purtroppo, i tentativi di rianimarlo da parte degli operatori di ambulanza e automedica. La salma è stata ricomposta e trasferita all’obitorio dell’ospedale Carlo Poma di Mantova: rimane a disposizione dell’autorità giudiziaria che potrebbe richiedere ulteriori approfondimenti.
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