(ANSA) – LUSSEMBURGO, 24 APR – “La Cina è un interlocutore ma deve rispettare la nostra posizione, deve rispettare l’Unione Europea e ogni singolo Stato membro. La Cina in questo momento è un Paese chiave, abbiamo bisogno che spinga la Russia a lasciare l’Ucraina. Ma sono in disaccordo con l’ambasciatore cinese a Parigi”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani arrivando al consiglio affari esteri in Lussemburgo.
Parlando sul canale televisivo francese La Chane Info, l’ambasciatore cinese a Parigi Liu Shaye ha espresso le sue opinioni sulla Crimea. “La Crimea era originariamente parte della Russia. È stato Krusciov a offrirla all’Ucraina durante l’Unione Sovietica”. Questa frase ha scatenato l’ira degli eurocrati.
(ANSA) BRUXELLES, 24 APR – “I commenti dell’ambasciatore cinese in Francia, che mette in discussione la sovranità dei Paesi diventati indipendenti con la fine dell’Unione Sovietica nel 1991, sono inaccettabili”.
Lo scrive in un tweet l’Alto rappresentante della politica estera Ue, Josep Borrell, dopo le dichiarazioni controverse del diplomatico Lu Shaye. “L’Ue può solo supporre che queste dichiarazioni non rappresentino la politica ufficiale della Cina”, evidenzia Borrell.