E’ arrivato il momento. Il Pd esplode. Elly Schlein è arrivata alla guida del Nazareno da poche settimane e già raccoglie i primi addii. E uno di peso è quello di Andrea Marcucci, ex capogruppo del Pd e storico membro del partito. Nei giorni scorsi aveva espresso tutte le sue perplessità riguardo al nuovo corso della segreteria di Elly Schlein e ora dalle parole è passato ai fatti. Marcucci ha deciso di non rinnovare la tessera del Pd e sostanzialmente di lasciare il partito.
Con un post su Facebook non ha usato giri di parole annunciando al sua decisione: “Non rinnoverò la tessera del Pd per il 2023 – annuncia -, il partito di Elly Schlein è molto lontano da quello che penso io. Incontrerò la nuova segretaria nei prossimi giorni, per spiegarle i motivi della mia decisione.
Il Pd ha comunque una funzione molto importante: competere con i 5 stelle, la possibilità di costruire un’alternativa alla destra passa comunque da un forte ridimensionamento del partito di Conte. Quanto al Terzo polo, meglio concentrarsi sull’ipotesi concreta della federazione, non sul partito unico. Sento il dovere di lavorarci, sono un’inguaribile ottimista, ce la faremo”. Per la Schlein il colpo è pesantissimo e potrebbe scattare, a breve, un inquietante effetto-domino. liberoquotidiano.it