STRASBURGO – L’Eurocamera ha respinto la risoluzione sulle priorità per il bilancio comunitario del 2024. E il testo, al suo interno conteneva la proposta del Ppe di destinare “immediatamente ingenti fondi Ue e risorse a sostegno degli Stati membri nel rafforzamento delle capacità e delle infrastrutture di protezione delle frontiere”. L’emendamento dei Popolari è passato con 322 sì, 290 voti contrari e 20 astenuti e con il sostegno di tutti i gruppi di centrodestra. Sostegno che, tuttavia, è venuto a mancare nella votazione successiva, quella sulla risoluzione nel suo complesso, respinta con 321 voti contrari, 210 favorevoli e 105 astenuti.
I gruppi di destra di Ecr e Id si sono divisi
L’emendamento dei popolari era stato compattamente sostenuto dai due gruppi. Nella votazione sulla risoluzione nel suo complesso, però, diverse delegazioni dei Conservatori – tra i quali Vox, i Democratici Svedesi e la compagine olandese – si sono espressi in maniera contraria mentre la delegazione polacca e Fdi si sono astenuti. All’interno del gruppo Id, anche la Lega ha scelto l’astensione laddove gran parte delle altre delegazioni sovraniste hanno votato contro. I Popolari, dopo aver incassato il sì al loro emendamento sui fondi per più protezioni ai confini, sono rimasti pressoché isolati sul voto sulla risoluzione nel suo complesso: solo una parte del gruppo Renew ha votato a favore. Il testo invece finito sotto il fuoco incrociato delle Sinistre, dei Socialisti e dei Verdi. ANSA EUROPA