Vaccini Covid, le pressioni di Speranza per nascondere la verità

Speranza astrazeneca ministero della salute

Il prof. Paolo Bellavite commenta la puntata di ‘Fuori dal coro’ (vedi video in fondo all’articolo) andata in onda martedì 18 aprile
Riassumendo
1) Morto un militare di 43 anni di arresto cardiaco dopo l’inoculo di Astrazeneca. La Procura chiede il sequestro del prodotto iniettato sul territorio nazionale
2) Magrini d’accordo con Speranza e Draghi si oppongono dichiarando che bisogna ancora valutare il nesso di causalità e la farmacovigilanza europea e che un sequestro di un lotto così grande causerebbe drammatico impedimento alla campagna bla bla
3) Ci fu un mini-sequestro del lotto a Siracusa, ma i “vaccini” Astrazeneca hanno continuato a essere inoculati e si sono registrati parecchi decessi (anche con altri prodotti genetici di altre case)
4) Si è accertato (dopo) che il nesso di causalità tra inoculo e morte cardiaca c’era effettivamente e che i cosiddetti i “vaccini” provocano molti decessi.
5) Vista la maggiore pericolosità di Astrazeneca (non che gli altri prodotti biotech siano elisir!) questo intruglio non viene più iniettato negli italiani (ma nessuno ha il coraggio di spiegare il motivo).
6) Col nuovo anno 2023 Magrini viene licenziato da Direttore AIFA ma finora lo spoil system funziona solo con lui.
7) Domanda: dopo le rivelazioni e i documenti si muoveràla Magistratura?

PS: a distanza di oltre due anni AIFA – che DOVREBBE controllare i prodotti farmaceutici- non è stata ancora in grado di accertare (oppure lo ha fatto ma non lo ha detto) se gli eventi avversi dipendano anche dai lotti e in caso positivo per quale ragione alcuni lotti sarebbero più o meno pericolosi. (Paolo Bellavite)