Un convoglio diplomatico statunitense è finito sotto attacco in Sudan, ma non si registrano vittime. Lo ha reso noto il segretario di Stato americano Antony Blinken, parlando con i giornalisti a margine del G7 dei ministri degli Esteri del G7: “Questa azione è stata irresponsabile e sconsiderata. Tutti gli occupanti sono salvi”. L’attacco, avvenuto ieri, secondo le prime notizie sarebbe da attribuirsi alle Forze di sostegno rapido che combattono da sabato contro l’esercito regolare.
Aggredito in casa ambasciatore UE
”Poche ore fa, l’ambasciatore della Ue in Sudan è stato aggredito nella sua residenza. Ciò costituisce una grave violazione della Convenzione di Vienna. La sicurezza delle sedi e del personale diplomatico è una responsabilità primaria delle autorità sudanesi e un obbligo ai sensi del diritto internazionale”. Lo ha scritto su Twitter l’Alto rappresentante della Politica estera dell’Unione europea Josep Borrell.
“La presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola ha condannato gli atti di violenza in Sudan. Scontri che hanno causato morti e stasera un assalto all’ambasciatore dell’Ue. L’Europarlamento invita tutte le parti a cessare le ostilità e garantire la sicurezza dell’intera popolazione”. Lo scrive in un tweet il portavoce di Metsola, Juri Laas ADNKRONOS