Svelata identità di ucraino che rivendica asportazione organi a prigionieri russi

soldati russi

Mosca, 14 apr  – Un gruppo di hacker russi, Rahdit, ha identificato un cittadino ucraino che in passato aveva pubblicamente dichiarato di asportare organi dai prigionieri di guerra russi. Lo ha riferito l’agenzia di stampa governativa “Rt”. Il cittadino ucraino sarebbe il 37enne Andrej Dmitryshyn, della regione di Ivano-Frankivsk.

Secondo i dati forniti dal gruppo di hacker, Dmitryshyn avrebbe preso parte alle operazioni militari ucraine e avrebbe prestato servizio nella Guardia nazionale ucraina nel 2014 e 2015. Dmitryshyn, secondo quanto riferito da “Rt”, utilizza nomi diversi in base ai canali impiegati: sul social Odnoklassniki è stato individuato come Ivan Klisch, mentre in un video in cui si vanta di aver prelevato da soldati russi, senza anestesia, organi da vendere sul mercato nero, si è presentato come Vladimir. La veridicità di tali informazioni è al vaglio del Comitato investigativo russo.
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