Si respira incredulità e profondo senso di impotenza ad Asiago e in tutto l’Altopiano dopo che nella giornata di ieri si è diffusa la notizia della morte improvvisa di Piera Savarino, giovane mamma 34enne. Il corpo della donna è stato rinvenuto la sera di Pasqua sul pavimento della sua camera da letto direttamente dal padre di lei, medico in pensione molto conosciuto nel capoluogo altopianese per il suo impegno nel locale ospedale: un ritrovamento da lasciare tramortiti, ma che comunque non ha fatto perdere la lucidità all’uomo che, dopo aver allertato i soccorsi, ha subito iniziato con le manovre salvavita. Manovre poi proseguite anche grazie all’impegno dei sanitari che alla fine, loro malgrado, non hanno potuto però che constatarne il decesso.
Appassionata di arti grafiche e di fotografia, la donna lascia una bimba a cui era legatissima oltre al padre vedovo con cui condivideva l’immobile: sulla sua morte, dopo il sopralluogo dei Carabinieri che non avrebbero riscontrato anomalie sul posto, dovrà far luce ora l’esame autoptico deciso dal magistrato della Procura berica.
Tutto prima del nulla osta ai funerali: procedure che, pur necessarie, non restituiranno comunque, almeno nel breve, la serenità ai familiari ed in particolare ad una piccola ora senza il conforto dell’amore incondizionato di una mamma.
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