BRASILIA, 11 APR – Il presidente brasiliano, Luiz Inácio Lula da Silva, parte oggi per la Cina, dove con il suo omologo, Xi Jinping, parlerà anche della guerra in Ucraina. L’ex sindacalista sostiene la creazione di un gruppo di Paesi per facilitare il dialogo e arrivare alla pace. La settimana scorsa, ha fatto discutere la sua tesi secondo cui il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, “non può volere tutto”, suggerendo a Kiev di rinunciare a rivendicare la Crimea, che è stata annessa dalla Russia nel 2014.
Lula tuttavia viaggia a Pechino anche per cercare di rafforzare i rapporti bilaterali tra i due Paesi: la Cina è infatti il principale partner commerciale del Brasile, con uno scambio di 150 miliardi di dollari nel 2022, con i sudamericani che hanno esportato principalmente soia, ferro, carne e petrolio. “Non si va in Cina solo per scoprire cosa vogliono fare i cinesi qui (in Brasile), vogliamo provare a mostrare ai cinesi che abbiamo cose da vendere”, oltre alle materie prime. “Il Brasile ha un rapporto meraviglioso con la Cina, facciamo entrambi parte dei Brics, rafforzeremo il nostro rapporto”, ha aggiunto Lula. (ANSA).