Tumori in aumento significativo nella Marca, soprattutto dopo l’arrivo del ‘Covid’. A dirlo sono i dati diffusi venerdì 31 marzo dalla direzione dell’Ulss 2 – Marca trevigiana. Il direttore generale, Francesco Benazzi, ha fatto il punto della situazione con queste parole: «Nei primi tre mesi del 2023 sono già cinquecento i nuovi pazienti presi in cura dal reparto di Oncologia dell’ospedale Ca’ Foncello. Nel 2021 erano stati 1300, nel 2022 il numero era aumentato a 1350 ma quest’anno, se il trend dei primi tre mesi resterà invariato, l’Ulss 2 rischia di dover assistere duemila nuovi pazienti oncologici in dodici mesi».
Tra le cause principali dell’aumento dei casi di tumore: le poche visite di controllo effettuate durante la pandemia. Dal 2021 l’Ulss 2 ha intensificato gli screening e questo ha portato alla scoperta di molti nuovi casi, favoriti inoltre dall’invecchiamento della popolazione.
Per far fronte all’incremento dei pazienti presi in carico l’azienda sanitaria ha portato il numero di ambulatori infusionali da 12 a 18. In questo modo i tempi di attesa per i pazienti si sono ridotti entro i 30 giorni. Contemporaneamente sono stati assunti due nuovi data manager, incaricati di seguire i malati oncologici per indicare la terapia mirata più adatta a loro, colpendo solo le cellule tumorali. L’Ulss 2 assumerà poi altri due nuovi oncologi (a Treviso diventeranno quindi 11 in totale). La nuova Cittadella della Salute ospiterà i posti letto del Reparto di Oncologia mentre il Day Hospital resterà nella sua sede attuale per tutelare i pazienti più fragili. www.trevisotoday.it
Ah dopo l’arrivo del covid? HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAAA non dei sieri della morte??!!