Milano – Quando i carabinieri sono entrati in casa, lui stava stringendo una mano attorno al collo della sua vittima. Mentre con l’altra mano le puntava contro un coltello. Un uomo di 39 anni, cittadino salvadoregno senza precedenti in Italia, è stato arrestato venerdì scorso a Carugate con l’accusa di maltrattamenti in famiglia dopo aver picchiato la sua compagna, una 33enne incinta.
A dare l’allarme ai militari è stata lei stessa, che ha chiamato il 112 segnalando che il marito – visibilmente ubriaco – l’aveva colpita con calci e schiaffi dopo una lite, minacciandola con un coltello da cucina in presenza della figlia minorenne. Gli uomini dell’Arma, subito intervenuti, hanno trovato il 39enne che cercava di strangolare la donna, continuando a usare la lama per farle paura.
Salvata dai carabinieri, la 33enne – con evidenti ematomi e contusioni – è stata accompagnata in codice verde al pronto soccorso del San Raffaele, mentre lui è stato portato in carcere a Monza. Nello stesso ospedale, poche ore dopo, la donna ha dato alla luce un bimbo, che fortunatamente sta bene. A portare un saluto alla neo mamma sono andati anche i carabinieri, gli stessi che poche ore prima l’avevano salvata dalla furia di suo marito. www.milanotoday.it