Stop alla «produzione e all’immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici», vale a dire «costituiti, isolati o prodotti a partire da colture cellulari o da tessuti derivanti da animali vertebrati», vale a dire, dunque, anche la famigerata carne sintetica.
Il Ddl del Consiglio dei ministri prevede sanzioni amministrative pecuniarie che vanno «da un minimo di euro 10.000 fino ad un massimo di euro 60.000, ovvero fino al 10 per cento del fatturato totale annuo realizzato nell’ultimo esercizio chiuso anteriormente all’accertamento della violazione, quando tale importo è superiore a euro 60.000».
Il commento di ‘Più Europa” su Twitter
“Nuovo giorno, nuovo nemico, nuovo reato.
Invece di salutare nuova potenziale opportunità di sviluppo, il governo si affretta a vietare preventivamente il cibo sintetico.
Alla fine arriverà comunque, ma a beneficiarne saranno altri paesi che nel frattempo potranno fare ricerca.”
Nuovo giorno, nuovo nemico, nuovo reato.
Invece di salutare nuova potenziale opportunità di sviluppo, il governo si affretta a vietare preventivamente il cibo sintetico.
Alla fine arriverà comunque, ma a beneficiarne saranno altri paesi che nel frattempo potranno fare ricerca. pic.twitter.com/fvxTFb6NWA— Più Europa (@Piu_Europa) March 28, 2023