Il malore, poi il decesso dopo qualche giorno all’ospedale Sant’Andrea. Cerveteri piange la scomparsa di Giuliano Paolacci, 55 anni, operatore ecologico impegnato in questo lavoro da tanti anni nella città etrusca. «Forza Giuliano, ti vogliamo bene, non possiamo perderti», aveva scritto la scorsa settimana in una nota la sigla sindacale Ugl. Purtroppo il netturbino non ce l’ha fatta.
«Giuliano – è quanto sostiene il primo cittadino di Cerveteri, Elena Gubetti – era una persona rara, generosa, con un cuore buono e un sorriso contagioso che riservava a tutti coloro che lo incontravano. Sempre disponibile, grande lavoratore, la sua cordialità e gentilezza non passavano mai inosservate».
Anche le istituzioni erano state vicino ai suoi cari non appena si era diffusa la notizia del malore. «Tutta la comunità – aggiunge Gubetti – si era stretta intorno alla lui e alla sua famiglia sperando che alla fine Giuliano ce la facesse. Giuliano ci ha lasciati. Ma sono sicura che ovunque lui sia, continuerà ad essere vicino alla moglie Luciana, al figlio Marco, alla sua famiglia e a chi lo ha amato. Ci mancherai Giuliano, grazie per tutte le cose belle che ci hai lasciato, fai buon viaggio». Per tutte le persone che vogliono dare l’ultimo saluto a Giuliano, la camera ardente sarà aperta oggi dalle 12 alle 19 presso l’ospedale Sant’Andrea di Roma. Domani alle 11 il rito funebre nella chiesa del Sasso a Cerveteri.
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