Le piace la satira di oggi: la differenza con quella del passato qual è? “Quella del passato era satira”. Risponde così Pierfrancesco Pingitore, in un’intervista al ‘Messaggero’ in cui tocca, con la solita sagacia, diversi temi di attualità. Per esempio quando ricorda che una frase dell’infanzia lo ha accompagnato tutta la vita: “‘Scendiamo al rifugio’, durante la guerra tornata di terribile attualità”.
Nella vita Pingitore dice di essere divertito da “i discorsi alla tv dei cosiddetti ‘opinionisti’. Che una volta si chiamavano cazzari”. Quanto al rapporto dei politici con la satira, Pingitore dice: “Purché si parli di loro i politici si farebbero tirare anche le torte in faccia. Lo dico per esperienza”. “Sorridere sempre. Offendersi mai. Crepare di rabbia, qualche volta”.
Alla domanda su quale battuta dei suoi spettacoli porta sempre con sé, il regista sorride: “Avrei tanto voluto essere di sinistra. Ma purtroppo non c’era più posto”. Quanto all’affermazione delle donne in diversi campi, Pingitore aggiunge: “La donna a poco a poco sta diventando il centro di tutto. Meglio così. È tempo che gli uomini si riposino”. (adnkronos)