La guerra in Ucraina giunge al 391esimo giorno.
La Gran Bretagna intende fornire all’Ucraina anche munizioni anticarro perforanti ad alto potenziale contenenti uranio impoverito. La rivelazione è stata fatta dalla baronessa Annabel Goldie, viceministro della Difesa nel governo Tory di Rishi Sunak. La rivelazione è stata fatta lunedì dalla baronessa Annabel Goldie, viceministro della Difesa nel governo Tory di Rishi Sunak, durante un’audizione di secondaria importanza alla Camera non elettiva dei Lord, passata del tutto sotto silenzio sull’isola, fino a che non è rimbalzata dai media ucraini.
Immediata la replica di Mosca. Dopo le dichiarazioni della Gran Bretagna sulle forniture di munizioni all’uranio impoverito all’Ucraina, lo scontro nucleare è “a pochi passi”. Lo dichiara il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu, citato dalla Tass.
Lavrov: con le armi a uranio impoverito per Londra finirà male
Se la Gran Bretagna dovesse fornire munizioni all’uranio impoverito all’Ucraina, “non c’è dubbio che finirà male” per Londra. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in un’intervista alla tv Rossiya-1 citata dalla Tass. “Non sarei sorpreso da questo sviluppo, se questa (consegna) avvenisse effettivamente, ma non c’è dubbio che finirà male per loro”, ha detto Lavrov. Di queste forniture “non ne ho sentito parlare, ma non sarei sorpreso da nulla, perché hanno completamente perso il senso dell’orientamento riguardo alle loro azioni al modo in cui minano la stabilità strategica in tutto il mondo”, ha chiarito.
Putin: la Russia dovrà reagire all’uso di armi con uranio
La Russia sarà costretta a reagire alle forniture occidentali di munizioni all’uranio. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, spiegando: “Stanno cercando di combattere questo conflitto non solo in teoria fino all’ultimo ucraino, ma anche in pratica: l’Occidente sta cominciando a usare armi con elementi nucleari”.