IL CAIRO, 16 MAR – A trafugare solo per pochi chilometri l’uranio brevemente scomparso in Libia sarebbero stati ribelli ciadiani che poi l’hanno abbandonato dopo aver compreso la pericolosità della refurtiva per loro inutile. I miliziani hanno approfittato della scarsa sorveglianza del deposito da cui le guardie si tenevano a distanza, temendo di essere danneggiate dalle radiazioni in assenza di dispositivi di protezione adeguati. E’ quanto emerge dal resoconto che il sito Alwasat fa delle dichiarazioni del Comando dell’Esercito guidato da Khalifa Haftar (Lna). (ANSA).