Roma, 14 mar. (askanews) – Le forze armate ucraine hanno subito perdite significative dall’inizio della guerra secondo un rapporto del Washington Post che cita membri in servizio delle forze armate e funzionari anonimi dei governi occidentali negli Stati Uniti e in Europa secondo cui non sarebbe stato saggio protrarre la lotta per Bakhmut.
L’Ucraina, secondo il WP, potrebbe aver registrato fino a 120.000 morti e feriti durante il conflitto. Un dato non verificabile direttamente perché Kiev mantiene il più stretto riserbo sulle sue perdite dall’inizio del conflitto.
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Secondo il WP i programmi di addestramento occidentali non stanno preparando i soldati ucraini abbastanza velocemente e molti dei militari che hanno ricevuto addestramento negli ultimi nove mesi sono già stati uccisi in azione. Il rapporto del Washington Post si chiude con le cifre che descrivono gli aiuti promessi dai governi occidentali ma aggiunge anche le perplessità delle fonti secondo cui potrebbero comunque essere troppo pochi e non arrivare in tempo.