Roma, 10 mar. (askanews) – Il premier Giorgia Meloni sarà presente al XIX congresso della Cgil, in programma a Rimini dal 15 al 18 marzo, e interverrà dal palco nella mattinata del 17. Ad annunciarlo è stato il segretario generale Maurizio Landini, candidato per il suo secondo mandato, nella conferenza stampa di presentazione dell’assise dal titolo “Il lavoro crea il futuro”.
Landini ha ricordato che nel 2014 e nel 2019 i presidenti del consiglio dell’epoca (Matteo Renzi e Giuseppe Conte) “decisero di non partecipare”. Nel 2010, con Silvio Berlusconi a Palazzo Chigi, “partecipò Gianni Letta a nome del Governo”, ha detto. I precedenti premier intervenuti a un congresso della Cgil sono stati Giovanni Spadolini nel 1981, Bettino Craxi nel 1986 e Romano Prodi nel 1996.
Nella prima giornata è prevista la relazione introduttiva di Landini. A seguire gli interventi dei leader di Cisl e Uil, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri. Il 16 è invece in programma una tavola rotonda, condotta da Lucia Annunziata, con tutti i leader dell’opposizione: Elly Schlein (Pd), Giuseppe Conte (M5S), Nicola Fratoianni (Sinistra Italiana) e Carlo Calenda (Azione).
La presenza di Meloni “la considero un fatto positivo”, ha commentato il numero uno della Cgil, in quanto è “un elemento di rispetto e riconoscimento di un’organizzazione che rappresenta milioni di persone (a fine 2021 gli iscritti erano 5.195.710). Allo steso tempo mi auguro si determini quello che fino ad ora non si è realizzato e che sosteniamo con molta forza: le riforme annunciate devono essere oggetto di confronto e negoziazione. Penso a fisco, pensioni, reddito di cittadinanza, aumento dei salari a partire dal rinnovo dei contratti nel settore pubblico, lotta alla precarietà”.