di Augusto Sinagra – IL MINISTRO PUÒ IMPUNEMENTE DELINQUERE PREVIA ADOZIONE DI DECRETO, ORDINANZA O CIRCOLARE
Da circa marzo 2020 si sono accumulate sul tavolo del c.d. Tribunale dei Ministri di Roma decine e decine di denunce contro Giuseppe Conte, Roberto Speranza, Luciana Lamorgese e molti altri componenti del governo presieduto dal filosofo di Volturara Appula e poi del successivo governo del noto bancario.
Si tratta di un numero impressionante di denunce cominciando dalle mie sottoscritte anche dall’eccellente Avv. Alfredo Lonoce di Lecce e da moltissimi altri bravi Colleghi. Tra le denunce di spicco anche quella del Prof. Avv. Carlo Taormina.
In data 18 maggio 2021 il c.d. Tribunale dei Ministri ha ovviamente archiviato il tutto con una motivazione sintetizzabile nella seguente proposizione: trattandosi di “atti politici” adottati da Ministri essi sfuggono al sindacato del giudice ordinario competente in materia penale.
A parte il rilievo che, com’è ovvio, tutti gli atti posti in essere dai Ministri sono atti politici, vi è che al Tribunale dei Ministri è forse sfuggito il fatto che la sua competenza è proprio quella di accertare se i Ministri con i loro atti abbiano posto in essere reati, ma secondo la curiosa interpretazione del Tribunale dei Ministri di Roma, essendo questi atti “politici” viene meno la competenza del Tribunale anche se con tali atti i Ministri hanno commesso dei reati come era stato ben spiegato nelle diverse (forse centinaia) denunce.
La conclusione è che il Tribunale dei Ministri di Roma ha abolito sé stesso onde non resta, al Signor Presidente, che spegnere la luce e chiudere la porta.
La verità è sempre la stessa: larga parte della magistratura non ha alcun interesse alla propria indipendenza che viene rivendicata, però, con fiero cipiglio quando si tratta di interessi di categoria (promozioni, trasferimenti, retribuzione, conferimento di incarichi direttivi, ecc.
La novità aggiuntiva è che il provvedimento di archiviazione del 18 maggio 2021 è stato pubblicizzato solo in questi giorni. Misteri di Sant’Eusebio.
AUGUSTO SINAGRA – Professore ordinario di diritto delle Comunità europee presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Avvocato patrocinante davanti alle Magistrature Superiori, in ITALIA ed alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, a STRASBURGO