Guerra, gli affari d’oro di Biden: primo fornitore di gas in Ue
La guerra in Ucraina che prosegue senza sosta da più di un anno sembra avere un solo vincitore e non sono nè la Russia e nemmeno l’Europa. Chi si sta davvero avvantaggiando per questa situazione di crisi mondiale sembrano essere solo gli Stati Uniti. Dopo dodici mesi di conflitto a fuoco lontano dai confini degli Usa, Washington – si legge sul Sole 24 Ore – ha ottenuto un primato. Le restrizioni nei confronti di Putin, infatti, hanno fatto sì che la leadership per la fornitura di petrolio e metano all’Europa sia passata proprio a loro, con numeri impressionanti. Le fabbriche sono travolte letteralmente dagli ordini e addirittura non riescono a tenere il passo, si calcola un impressionante +500% delle commesse verso l’Ue.
Fuori la Russia e largo agli Stati Uniti, così l’Europa – prosegue il Sole – sembra aver spezzato in modo definitivo la dipendenza energetica da Mosca. Questo ha portato però ad un ulteriore rafforzamento di Washington, non solo incrementando la produzione e superando tutta la concorrenza mondiale ma anche da un punto di vista geopolitico, affermandosi come fornitore privilegiato per l’Europa. Nonostante la distanza logistica l’Ue ha deciso di affidarsi agli Usa senza badare a spese e superando la difficoltà di far pervenire i prodotti da lontano, visto che i carichi di idrocarburi devono attraversare l’Oceano Atlantico, cosa che incide parecchio sul prezzo finale ma che al momento l’Europa sembra aver scelto come soluzione ideale. (affaritaliani.it)