Ucraina, 007 GB: Russia schiera vecchi carri armati


carri armati  T-62

(Adnkronos) – L’esercito russo sta compensando le pesanti perdite di veicoli corazzati grazie al dispiegamento di carri armati T-62 vecchi di 60 anni. Lo scrive l’intelligence britannica nel suo ultimo rapporto sulla situazione in campo. “Esiste una possibilità realistica che anche le unità della prima divisione di carri armati della Guardia (1 Gta), probabilmente la principale forza di carri armati russa, venga riequipaggiata con T-62 per compensare le perdite precedenti”, si legge nel documento, diffuso dal ministero della Difesa britannico.

“La 1 Gta – prosegue – avrebbe dovuto ricevere il T-14 Armata Mbt di nuova generazione a partire dal 2021. Nei giorni scorsi sono stati identificati per la prima volta anche veicoli corazzati trasporto truppe russi Btr-50, schierati per la prima volta nel 1954”.

“Dall’estate scorsa – si legge ancora – circa 800 T-62 sono stati prelevati dai depositi e alcuni sono stati dotati di sistemi di avvistamento aggiornati che molto probabilmente miglioreranno la loro efficacia notturna. Tuttavia – conclude – entrambi questi tipi di veicoli presenteranno vulnerabilità sul campo di battaglia, inclusa l’assenza di moderne armature reattive esplosive”.


(ANSA) – ROMA, 27 MAG 2022 – La Russia sta schierando carri armati obsoleti al fronte meridionale ucraino, dimostrando di soffrire di una carenza di armi moderne e pronte al combattimento: lo scrive l’intelligence britannica nel suo aggiornamento quotidiano sulla situazione nel Paese, secondo quanto riporta il ministero della Difesa su Twitter. In particolare, l’intelligence parla dei carri armati T-62 di progettazione sovietica risalenti agli anni ’70. “Negli ultimi giorni, la Russia ha probabilmente spostato i carri armati 50enni T-62 dai sui depositi di lungo periodo per portarli nell’area di responsabilità del Raggruppamento delle forze meridionali (SGF)”, si legge nel rapporto. Carri armati, questi, prosegue l’intelligence, che saranno quasi certamente particolarmente vulnerabili alle armi anti-carro delle forze ucraine. E la loro presenza sul campo di battaglia, concludono i servizi, evidenzia la “carenza di equipaggiamenti moderni e pronti al combattimento”. L’SGF, commenta Londra, mantiene probabilmente il compito di occupare il territorio meridionale ucraino.