Morte del senatore Astorre, aperta indagine per istigazione al suicidio

Bruno Astorre

È morto il senatore e segretario del Pd del Lazio, Bruno Astorre. Secondo una prima ricostruzione si sarebbe suicidato lanciandosi dalla finestra del suo ufficio in Senato. La tragedia è avvenuta nella tarda mattinata. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo. Il procedimento, come di solito avviene in questi casi, è rubricato come istigazione al suicidio. Secondo quanto si apprende, il Pm di turno dovrebbe effettuare un sopralluogo a Palazzo Cenci e dopo un’analisi del medico legale, la Procura valuterà se disporre l’autopsia.

Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 con un’ambulanza e un’auto medica, le forze dell’ordine e i vigili del fuoco. Bruno Astorre, senatore e segretario del Pd Lazio, avrebbe compiuto 60 anni tra pochi giorni, l’11 marzo. Da poco tempo Astorre era stato dimesso dall’ospedale, dove era stato ricoverato per alcuni problemi di salute. L’ipotesi del suicidio, al momento, sembra quella più accreditata. Il portone del palazzo è chiuso. Sono entrati il segretario generale di Palazzo Madama accompagnato dal dirigente dell’ispettorato della Polizia di Stato presso il Senato.
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