Secondo la Procura di Bergamo, “il disastro si sarebbe potuto evitare”
L’ex premier Giuseppe Conte e l’ex ministro della sanità Roberto Speranza sono indagati nell’inchiesta dei pm di Bergamo sulla pandemia di Covid. Oltre all’ex premier e all’ex ministro della sanità, indagati anche il governatore della Lombardia Attilio Fontana e l’assessore regionale al Welfare Gallera. Nell’atto che chiude le indagini ci sono anche il presidente dell’Istituto Superiore della Sanità Silvio Brusaferro, l’allora capo della Protezione Civile Angelo Borrellli e il presidente dell’Istituto Superiore della Sanità Franco Locatelli.
In tutto gli indagati sono una ventina
L’inchiesta è per epidemia colposa con tre filoni dell’indagine: la repentina chiusura e riapertura dell’ospedale di Alzano, la mancata ‘zona rossa’ in Val Seriana e l’assenza di piano pandemico aggiornato per contrastare il rischio pandemia lanciato dall’Oms. https://tg24.sky.it
“In oltre due anni di indagini, la procura orobica ha raccolto una mole impressionante di documenti che indicano negligenze e omissioni e dunque una errata gestione dei primi due mesi di Covid, quando dirigenti del Ministero della Salute e della Regione Lombardia avrebbero sottovalutato il rischio – si legge sui social di Report (Rai3) -.