L’intelligence, nella relazione annuale al Parlamento, evidenzia come le navi delle ong siano un “vantaggio logistico” per le organizzazioni criminali che gestiscono il traffico dei migranti
L’intelligence si concentra sulla questione migranti, spiegando che si registra un aumento del soccorso in mare effettuato dalle navi ong, principalmente in area Sar libica. Queste attività “vengono spesso pubblicizzate sui social network dai facilitatori dell’immigrazione irregolare quale garanzia di maggiore sicurezza del viaggio verso l’Europa”. In questo contesto, la presenza di navi umanitarie rappresenta “un vantaggio logistico per le organizzazioni criminali che gestiscono il traffico dei migranti, permettendo loro di adeguare il modus operandi in funzione della possibilità di ridurre la qualità delle imbarcazioni utilizzate, aumentando correlativamente i profitti illeciti, ma esponendo a più concreto rischio di naufragio le persone imbarcate”.
Più migranti dalla Turchia, difficile contrasto
Secondo gli 007, inoltre, ci sarebbe un aumento dei flussi migratori dal Mediterraneo orientale, con partenza prevalentemente dalla Turchia verso le coste di Calabria, Puglia e Sicilia. Il fenomeno “trova una sponda importante nell’attivismo di organizzazioni criminali dedite al favoreggiamento dell’immigrazione irregolare, principalmente curde e pakistane, con basi di supporto logistico nei principali Paesi di origine e transito dei migranti, la cui natura transnazionale rende complessa l’attività di contrasto, così come nell’utilizzo, divenuto prassi, del web e dei social network da parte degli stessi sodalizi per pubblicizzare i viaggi e i relativi servizi”. tgcom24.mediaset.it