Pfizer vuole comprare Seagen. Clamorosa indiscrezione nel mondo farmaceutico. Il gigante Pfizer, “papà” del vaccino anti-Covid insieme alla tedesca BioNTech, sarebbe interessato a rilevare Seagen, società di biotecnologia americana focalizzata sullo sviluppo e la commercializzazione di terapie innovative e potenziate a base di anticorpi monoclonali per il trattamento del cancro. Si tratta di un’operazione di enorme valore: attualmente Seagen è valutata sul mercato circa 30 miliardi di dollari. A questo bisognerebbe aggiungere il premio per l’acquisizione della maggioranza. Lo scorso anno la stessa Seagen era stata in trattativa con Merck, ma l’affare sfumò. All’epoca si era parlato di un accordo da circa 40 miliardi di dollari. Seagen dopo la conclusione negativa dei colloqui con Merck aveva nominato l’ex Novartis David Epstein amministratore delegato.
Pfizer, un 2023 in calo
La fine della pandemia, o quantomeno il calo dell’allarme nei confronti del Coronavirus, porterà a un brusco decremento del fatturato per Pfizer. Il 2023 si configura come un anno di transizione, dopo che il 2022 si era spinto fino a revenue per 100,3 miliardi di dollari. Per quest’anno gli analisti si attendono tra 67 e 71 miliardi di dollari, con un utile per azione tra i 3,25 e i 3,45. Nonostante i dati in calo, il ceo di Pfizer Albert Bourla si dice anche convinto che “il nostro futuro è brillante, poiché siamo nel bel mezzo di un periodo di 18 mesi in cui potremmo avere fino a 19 potenziali nuovi prodotti o indicazioni senza precedenti sul mercato”. (www.affaritaliani.it)