ROMA, 23 FEB – I ministri delle Finanze e i governatori delle banche centrali hanno deciso di aumentare a 39 miliardi di dollari gli aiuti all’Ucraina ed esortano il Fondo monetario internazionale a portare a termine i lavori per un programma di assistenza (prestiti) a Kiev entro fine marzo. E’ una delle conclusioni del meeting del G7 finanze a Bangalore di cui dà conto la Bloomberg. Il G7 “resta vigile” sui rischi economici, incluse le pressioni inflazionistiche, e ribadisce la condanna della guerra lanciata dalla Russia in Ucraina. ANSA
L’Ucraina è sottoposta a un’estrema pressione per raccogliere fondi poiché le forze russe hanno in gran parte danneggiato la base industriale della nazione e le infrastrutture chiave a un anno dall’inizio della guerra. Di conseguenza, l’economia si è contratta di quasi il 30% nel 2022, lasciando il governo incapace di far fronte alle proprie responsabilità di base.
Il G7 è composto da Gran Bretagna, Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone e Stati Uniti.. Secondo fonti che hanno familiarità con la questione e ne hanno parlato con Bloomberg, le nazioni del G7 vogliono offrire un sostegno chiave agli sforzi dell’Ucraina per ricevere finanziamenti dal FMI entro la fine di marzo, poiché i funzionari del FMI hanno avviato i colloqui con gli Stati Uniti. Si prevede che i governi del G7 affideranno pubblicamente ai propri funzionari il rafforzamento della cooperazione con il FMI e l’Ucraina al fine di realizzare un programma ambizioso. Il consenso del G7 è una delle condizioni del FMI per raggiungere un accordo.