La premier finlandese Sanna Marin, alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco di Baviera, chiarisce che “per il mio Paese entrare nella Nato è un atto di pace. Non abbiamo cambiato idea. Vogliamo far parte della Nato insieme alla Svezia”. E aggiunge che, esprimendo tale intenzione, “Helsinki e Stoccolma hanno inviato un chiaro messaggio a Ungheria e Turchia”.
“Da inizio guerra ovvia la nostra adesione alla Nato”
Marin continua dicendo che, quando è iniziata la guerra in Ucraina, un anno fa, è diventato ovvio che la Finlandia avrebbe aderito alla Nato dal momento che “noi confiniamo con la Russia”. “La sicurezza del nostro Paese – spiega – è una priorità. La Finlandia ha sempre investito molto sulla difesa. Siamo già al 2% del Pil e intendiamo intensificare gli investimenti per essere pronti”.
“No alla guerra imperialista di Putin”
“Quello che dobbiamo fare – continua la premier finlandese – è chiarire che noi non accetteremo mai una guerra imperialista e che non accetteremo che il presidente Putin calpesti il diritto internazionale. Dobbiamo fare pressione per fare in modo che le mire imperialistiche della Russia falliscano e che l’Ucraina vinca”.
Stoltenberg: “Svezia e Finlandia nella Nato al più presto”
Sui due Paesi baltici il capo della Nato Jens Stoltenberg sottolinea che “Svezia e Finlandia sono pronti a ratificare l’ingresso nell’alleanza e io spingo perché questo passaggio si chiuda. I due Paesi devono entrare il prima possibile nell’Alleanza. E io lavoro perché entro Vilnius (dove si terrà la prossima riunione dei capi di Stato e di governo della Nato, l’11 e 12 luglio) siano membri della Nato”. Il numero uno dell’Alleanza ribadisce inoltre la necessità di vincere le resistenze di Turchia e Ungheria. tgcom24.mediaset.it