Nel 2007 l’Unione europea (UE) ha lanciato l’iniziativa “Alleanza mondiale contro il cambiamento climatico” (Global Climate Change Alliance – GCCA) al fine di aiutare i paesi in via di sviluppo più poveri e maggiormente vulnerabili al cambiamento climatico ad accrescere la loro capacità di adattarsi agli effetti di tale cambiamento. Il presente audit ha valutato se le azioni abbiano conseguito i risultati previsti in modo efficiente e se la Commissione abbia massimizzato il valore aggiunto dell’iniziativa.
La Corte ha riscontrato che le azioni completate hanno in generale prodotto le realizzazioni previste, ma che vi era margine di manovra per ridurre i costi e dimostrare l’impatto dell’iniziativa. La Corte raccomanda alla Commissione di concentrarsi sui soggetti maggiormente colpiti dal cambiamento climatico e di far confluire gli insegnamenti tratti nelle future iniziative per lo sviluppo globale.
Nel periodo 2021-2027, la Commissione finanzierà una serie di azioni volte a contrastare il cambiamento climatico nei paesi in via di sviluppo attraverso un sostegno tematico e geografico nel quadro dello strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale. Il presente audit mira a trarre insegnamenti dalle due fasi dell’Alleanza mondiale contro il cambiamento climatico, sia in vista di future azioni di contrasto del cambiamento climatico sia per future iniziative per lo sviluppo globale. L’obiettivo del presente audit è valutare se le azioni abbiano conseguito i risultati previsti in modo efficiente e se la Commissione abbia massimizzato il valore aggiunto dell’iniziativa.
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