Putin pensava che il nostro sostegno all’Ucraina non sarebbe durato. Pensava che sarebbe stato facile tenere l’Europa sotto ricatto, a causa della nostra dipendenza dal petrolio e dal gas russo. Ma si sbagliava anche in questo caso. Oggi, a un anno dall’inizio della guerra, ha già perso la guerra energetica che aveva iniziato. Ci siamo riposizionati, grazie a partner affidabili, e i risultati si vedono. Le entrate della Russia derivanti dalle vendite di gas all’Europa si sono ridotte di due terzi”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen al Pe.
“Il Cremlino è costretto a vendere le riserve d’oro per colmare i vuoti lasciati dalla mancanza di entrate petrolifere.
Il tentativo di Putin di ricattare l’Europa sull’energia si è rivelato un fallimento totale”, ha sottolineato.
Reuters stima in 800 miliardi di dollari la spesa sino ad ora sostenuta dalla UE per affrontare la crisi energetica derivante dall’ abbandono del gas russo.