Desta grande preoccupazione la situazione a East Palestine, paese vicino alla città di Pittsburgh, nell’Ohio, Stati Uniti, a causa di un treno che lo scorso 4 febbraio è deragliato e che trasportava anche cloruro di vinile. Il deragliamento ha coinvolto 20 carrozze; il carico ha preso fuoco dando origine a nubi tossiche che hanno reso necessario evacuare gli abitanti a cui due giorni più tardi è stato accordato il permesso di rientrare nelle abitazioni. Il cloruro di vinile aumenta i rischi di cancro al fegato e di altri tumori. I vigili del fuoco stanno stanno gestendo una combustione controllata che possa evitare deflagrazioni potenzialmente più pericolose. Nell’aria si diffonde però fosgene, un gas altamente tossico.
Ci sono timori che da questo disastro derivi anche l’inquinamento del terreno e delle falde acquifere di un’estesa area intorno al luogo del deragliamento. Alcuni residenti si sono riuniti in gruppo e hanno avviato una causa contro la compagnia ferroviaria Norfolk Southern in cui chiedono che la società assicuri il pagamento di esami ed eventuali cure per gli abitanti in un raggio di 48 chilometri. Norfolk Southern ha rifiutato di commentare l’azione legale. Alcuni residenti hanno già lamentato di mal di testa e diffuso malessere.
Secondo il Dipartimento dei trasporti degli Stati Uniti ogni anno negli Usa circa 4,5 milioni di tonnellate di sostanze chimiche tossiche viaggiano su rotaia e ogni giorno 12mila vagoni attraversano città e paesi. Associazione ambientaliste hanno fatto notare che se un incidente simile a quello accaduto in Ohio dovesse interessare un treno che trasporta Gnl (gas liquefatto) si rischierebbe un’esplosione della stessa potenza di quella di Hiroshima. https://tg24.sky.it/mondo/2023/02/14/ohio-treno
https://twitter.com/italiano996677/status/1625520199326638080