GENOVA, 14 FEB – La polizia ha arrestato quattro minori stranieri non accompagnati che ieri sera hanno aggredito e rapinato due giovani nel giro di poche ore. In manette sono finiti tre quindicenni e un diciassettenne, ospiti di diversi alberghi della città. Il gruppetto avrebbe preso a calci e pugni le due vittime per prendere il cellulare e pochi euro. In via Vesuvio, nel quartiere Oregina, i quattro hanno preso di mira un ragazzo di 19 anni: lo hanno accerchiato e dopo averlo picchiato gli hanno portato via quello che aveva. La vittima è stata portata in codice giallo, quello di media gravità, all’ospedale San Martino.
A chiamare i soccorsi è stata una donna che ha assistito alla scena dalla finestra di casa. Gli agenti delle volanti sono riusciti a individuare i quattro poco lontano con ancora addosso i cellulari e i soldi. I poliziotti hanno poi scoperto che i quattro, poche ore prima, avevano aggredito un ragazzo di 20 anni ai giardini di Brignole: anche in questo caso hanno accerchiato il giovane e dopo averlo colpito gli hanno portato via soldi e cellulare. Gli agenti hanno informato il tribunale per i minorenni e proceduto all’arresto.
Nelle ultime settimane a Genova è cresciuto l’allarme delinquenza anche per alcune violenze sessuali avvenute nel centro storico. E già negli ultimi mesi del 2022 i minori non accompagnati avevano portato il capoluogo ligure ad essere definita come la città con maggiore criticità tanto che il Comune aveva varato un piano per fronteggiare la crescente emergenza e allo stesso tempo garantire la sicurezza. Piano che prevedeva l’adozione di un regolamento comprensivo dell’obbligo di rientrare nelle rispettive strutture entro le 21. In due anni il flusso di emersioni, cioè i casi presi in carico dal Comune, è più che triplicato: si è passati dai 188 del 2020 alle 652 presenze registrate nel 2022. (ANSA).