L’analisi dei detriti del pallone-spia è risultata “incoerente” con la spiegazione della Cina, secondo cui si trattava di un pallone meteorologico andato fuori rotta.
Lo afferma un funzionario del Dipartimento di Stato americano che ha fornito questi dettagli via email ai giornalisti, a condizione che la sua identità non venisse svelata. Gli Usa avevano deciso di abbattere il “pallone” di Pechino che aveva sorvolato i cieli nazionali una volta raggiunto l’Oceano Atlantico.
Stoltenberg: “Intelligence cinese è un rischio, reagire in modo responsabile”
L’incidente del pallone spia cinese, avvistato e abbattuto nei cieli Usa, “conferma una modalità” con la quale la Cina ha fatto investimenti significativi in capacità militari, comprese piattaforme di sorveglianza e intelligence. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al termine del suo incontro a Washington col segretario di Stato, Antony Blinken. Le operazioni cinesi di intelligence in Europa – ha spiegato Stoltenberg – sono aumentate con l’uso di satelliti, attività di hackeraggio e palloni come quello che ha sorvolato gli Stati Uniti.
“Dobbiamo essere consapevoli del rischio costante dell’intelligence cinese e reagire per proteggerci”, ha sottolineato, aggiungendo che la reazione occidentale deve essere “prudente, responsabile e vigile”, come quella attuata dagli Stati Uniti. I commenti di Stoltenberg sono giunti dopo che il Pentagono ha riferito che il pallone spia avvistato negli Usa fa parte di un più vasto programma di sorveglianza condotto dall’esercito cinese. tgcom24.mediaset.it