Non sostenere l’Ucraina per l’Italia avrebbe voluto dire perdere tutti gli storici alleati e prendersi comunque tutti i lati negativi della guerra dal punto di vista economico. Lo ha affermato il ministro della Difesa Guido Crosetto, intervenendo oggi al Forum di Pontignano. Quella dell’Ucraina è una battaglia che va oltre i propri confini ma è una battaglia per la libertà.
“Mi sono preso gli insulti di Medvedev, una medaglia che al momento non posso appendere”, ha ricordato Crosetto, spiegando “che stiamo aiutando per evitare che scoppi la Terza guerra mondiale” a causa dell’invasione “dei carri armati russi”. Il ministro ha sottolineato la lunga storia di rapporti tra Italia e Regno Unito, che si sono consolidati negli anni e che si rafforzano in questo particolare momento storico.
“Oggi è la Russia, domani sarà la Cina, oggi è il fronte Est, domani sarà il fronte Sud”, ha ribadito. Da una visione comune nasce la cooperazione in corso tra le due Difese, tra Stati maggiori e forze armate, “fatta di addestramento e percorsi comuni”, come avvenuto “con le portaerei nel Mediterraneo. (www.agenzianova.com)