WASHINGTON, 07 FEB – L’America deve fronteggiare la crisi climatica, che è una “minaccia esistenziale”: lo ha detto il presidente Usa Joe Biden nel suo discorso sullo stato dell’Unione davanti al Congresso. “Abbiamo un obbligo, non verso noi stessi ma verso i nostri figli e i nostri nipoti, di farvi fronte, e sono fiero di vedere che l’America finalmente ha raccolto la sfida”, ha affermato.
“Due anni fa, la nostra democrazia ha affrontato la sua più grande minaccia dai tempi della guerra civile. Oggi, benche’ ferita, la nostra democrazia rimane indomita e intatta”. E’ uno dei passaggi del discorso del presidente Usa Joe Biden sullo stato dell’Unione, secondo le anticipazioni diffuse dalla Casa Bianca. “La storia dell’America – afferma – è una storia di progresso e resilienza…Siamo l’unico paese che è uscito da ogni crisi più forte di quando è entrato. Questo è quello che stiamo facendo di nuovo”.
E poi: “Due anni fa la nostra economia stava vacillando”, invece “abbiamo creato un record di 12 milioni di nuovi posti di lavoro, più posti di lavoro creati in due anni di quanti ne abbia mai creati un presidente in quattro anni. Due anni fa, il Covid aveva chiuso le nostre attività, chiuso le nostre scuole e ci aveva derubato di così tanto. Oggi il Covid non controlla più le nostre vite”. (ANSA).