PAROLA DI ARESTOVICH – Mollato il posto di consigliere di Zelensky, Oleksy Arestovich è diventato l’elemento imprevedibile della politica ucraina. Qui dice: “Che cosa succederà alla società che ha alzato troppo le sue aspettative, ma riceverà un Minsk-3 pieno di condizioni? Il rinculo delle aspettative non soddisfatte ci colpirà così duramente che rimarremo sbalorditi.”
“La via d’uscita da questa guerra potrebbe – secondo Arestovich – non essere affatto quella che ci sembrava tre mesi fa, dopo il successo di Kherson. E non perché gli Usa non diano armi, ma perché la vittoria richiede 400mila soldati bene addestrati con armi NATO per liberare i territori. Ce l’abbiamo? NO. Li avremo il prossimo anno? No. Come società non siamo pronti a un simile esito. È l’aspettativa dei russi. Ma la cosa più spiacevole è che in Occidente la pensano allo stesso modo, e noi dipendiamo totalmente da loro. Cosa dovrebbe fare l’Occidente? Scenario delle due Coree. Creare una Corea del Sud con le giuste garanzie”.
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